Avevano rapinato due giovani turisti tedeschi a Vitorchiano la notte del 26 marzo scorso. Per questo un trentenne originario di Roma, cuoco, da tempo residente a Viterbo, e un diciottenne viterbese di origine ucraina, studente di scuola paritaria, sono stati arrestati dai Carabinieri e sono finiti ai domiciliari con braccialetto elettronico. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Vitorchiano, i due arrestati, affiancati da altri due giovani – anche loro denunciati – dopo aver accettato di fornire alle vittime un passaggio in auto da Porta Fiorentina a Vitorchiano, pattuendo un compenso di 20 euro, sarebbero giunti a destinazione, fermandosi in una stazione di servizio nei pressi di piazza Umberto I, dove le avrebbero violentemente aggredite con pugni e schiaffi, derubandole di 200 euro, prima di darsi alla fuga. I due ragazzi sono stati medicati dal personale del 118, e uno è stato portato all’Ospedale Belcolle per le lesioni riportate. L’attività investigativa, avviata subito, ha permesso di individuare lo stesso giorno i quattro possibili autori, trovando riscontro dall’esame di filmati degli apparati di videosorveglianza privata e comunale della zona, oltre che dall’esito di contestuali perquisizioni in abitazioni dove sono stati rinvenuti indumenti corrispondenti a quelli utilizzati dai rapinatori. Anche successivi accertamenti di P.G. sui telefoni cellulari sequestrati ha dato riprova dei fatti nei contatti tra indagati e conoscenti, in qualche caso espresse, compiaciute ammissioni dell’accaduto. “C’è soddisfazione per aver assicurato alla giustizia i responsabili di un assurdo gesto di violenza volto a sottrarre un’esigua somma di denaro ai malcapitati. L’episodio aveva destato particolare riprovazione proprio perché andava a colpire una famiglia che stava valutando di mettere nella Tuscia più stabili radici”, ha commentato il Colonnello Massimo Friano, Comandante Provinciale dei carabinieri.