La procura di Viterbo questa mattina ha depositato una richiesta di giudizio immediato nei confronti della sindaca di Viterbo Chiara Frontini e di suo marito Fabio Cavini. Il reato ipotizzato dai PM Massimiliano Siddi e Chiara Capezzuto è “minaccia a corpo politico” in concorso. Sulla richiesta dovrà adesso pronunciarsi il gip del tribunale viterbese. La vicenda è partita nei mesi scorsi, con un esposto presentato agli inquirenti dall’ex consigliere comunale di maggioranza, Marco Bruzziches, che aveva attribuito al marito della sindaca Fabio Cavini, dichiarazioni su presunti comportamenti volti a colpire gli avversari. “Quando vogliamo colpire, o abbiamo qualcosa o la inventiamo” in particolare, questa sarebbe una delle frasi che, secondo Bruzziches, sarebbe stata pronunciate da Cavini durante una cena dello scorso 26 settembre, a cui era presente anche la sindaca. Frontini, in seguito, stigmatizzò le parole di Bruzziches sostenendo si trattasse di “frasi singolarmente estrapolate e prive di riferimento all’effettivo contesto”.