Distributori di benzina e autocisterne sul litorale viterbese nel mirino della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli: analizzati oltre 200mila litri di gasolio. I finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Viterbo e i funzionari dell’Agenzia delle dogane e monopoli dell’ufficio delle dogane di Viterbo, nell’ambito di una collaborazione tra le rispettive amministrazioni, hanno eseguito un’attività di controllo nel settore delle accise articolata in una serie di interventi mirati che hanno riguardato la provincia di Viterbo. In particolare i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Viterbo e i militari del corpo della Guardia di Finanza si sono avvalsi dei chimici del laboratorio delle dogane di Roma e del relativo laboratorio mobile. Oggetto dell’attività di polizia tributaria e giudiziaria sono stati alcuni distributori ubicati nella zona del litorale viterbese e molte autocisterne in transito nei principali snodi stradali del comprensorio. La tempestività dei controlli ha consentito di determinare, direttamente nel corso delle operazioni, le specifiche fiscali e le caratteristiche merceologiche e ambientali del carburante prelevato. Nel corso dell’attività di controllo sono stati sottoposti ad analisi numerosi campioni di prodotti petroliferi prelevati da oltre 200mila litri di gasolio destinato alla immissione in commercio. Durante le operazioni congiunte, nei distributori stradali sono state effettuate verifiche mirate relative all’esatta rispondenza tra la quantità erogata effettivamente e quella certificata dall’erogatore.