Due giovani vite spezzate a distanza di poche ore e di pochi chilometri. Non si arresta la scia di sangue sulle strade del Lazio, che da inizio anno conta un decesso al giorno. L’ultimo, in ordine cronologico è avvenuto lungo via San Pasquale, alla periferia di Cassino. Una Smart con a bordo un automobilista di 37 anni, Lorenzo Tomassi, è sbandata e si è ribaltata per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri. Non c’erano altre persone a bordo e dai primi rilievi non sembra ci siano altri mezzi coinvolti. Inutile ogni soccorso: Lorenzo, che risiedeva a Cassino, è morto sul colpo. La famiglia era stata colpita da un altro lutto solo poche settimane fa: il 27 dicembre infatti era morto all’ospedale Spaziani di Frosinone il papà Vincenzo all’età di 62 anni. Saranno le indagini a stabilire se l’automobilista abbia avuto un malore fulminante o sia deceduto a causa delle ferite. Ad Artena, solo qualche ora prima è morto Emanuele Talone, 35 anni, residente a Valmontone nella frazione di Santo Giudico. Troppo forte lo schianto tra la sua moto e un’auto: il giovane centauro ha riportato varie ferite che gli sono state fatali. Ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Il giovane era uscito per una passeggiata e da Artena stava rientrando a Valmontone. Percorreva via Guglielmo Marconi, quando c’è stato il violento scontro con una macchina che procedeva in senso opposto. La notizia della tragica fine di Emanuele Talone ha destato sgomento e dolore a Valmontone dove il giovane era molto conosciuto per la sua passione per le moto.