Budapest, 16 ott 11:43 – (Xinhua) – Il Museo ungherese di etnografia di Budapest ieri ha inaugurato l’attesissima mostra “Cucina raffinata: storie di cibo dell’antica Cina”, offrendo ai visitatori un affascinante viaggio attraverso le antiche tradizioni culinarie cinesi.
La mostra, organizzata congiuntamente con il Museo nazionale cinese, rimarrà aperta fino al 19 gennaio 2025 e presenta oltre 100 opere d’arte e manufatti cinesi, offrendo uno sguardo approfondito sulla ricca e variegata cultura gastronomica cinese, che attraversa i millenni.
Intervenendo alla cerimonia di apertura, l’ambasciatore cinese in Ungheria Gong Tao ha sottolineato che l’evento “non è solo una vivida dimostrazione dello scambio culturale tra Cina e Ungheria, ma anche una testimonianza della profonda amicizia tra i due popoli”. L’uomo ha sottolineato la diffusa popolarità della cucina cinese in Ungheria e ha espresso la speranza che la mostra rafforzi ulteriormente i legami culturali tra le due nazioni.
Lajos Kemecsi, direttore del Museo ungherese di etnografia, ha definito l’evento “un’occasione speciale per le relazioni culturali tra Ungheria e Cina”. Il direttore ha osservato che la mostra “non solo espone la lunga storia della cultura culinaria cinese, ma offre anche approfondimenti sugli aspetti linguistici, filosofici e spirituali della gastronomia cinese”.
La mostra presenta una collezione attentamente curata di antichi strumenti di cottura, utensili da cucina e intricate opere d’arte, che illustrano la complessità e la diversità della cultura gastronomica cinese. L’evento mette in evidenza concetti come la filosofia della “giusta combinazione dei cinque sapori” e la convinzione che “medicina e cibo provengono dalla stessa fonte”, fornendo ai visitatori una comprensione olistica di come la gastronomia abbia plasmato la vita e il pensiero in Cina.
Il vice segretario di Stato Gabor Csaba, in rappresentanza del ministero ungherese della Cultura e dell’Innovazione, ha sottolineato l’importanza dello scambio culturale tra Ungheria e Cina. Il funzionario ha messo in evidenza il ruolo vitale della diplomazia nel promuovere una comprensione più profonda tra le nazioni, affermando che “la cooperazione culturale basata sul rispetto e la comprensione reciproci è fondamentale per stabilire le basi di uno sviluppo armonioso e di una prosperità condivisa”. (Xin)© Xinhua