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Ungheria: ministro, tecnologia EV cinese porta opportunità di sviluppo

Ungheria: ministro, tecnologia EV cinese porta opportunità di sviluppo

Budapest, 28 set 11:23 – (Xinhua) – La tecnologia cinese dei veicoli elettrici (EV) non è né una minaccia né un pericolo, ma un’opportunità di sviluppo, ha dichiarato il ministro dell’Economia Nazionale ungherese, Marton Nagy, in una recente intervista con Xinhua.

“È molto importante che in Europa si comprenda che la tecnologia cinese (dei veicoli elettrici) non è una minaccia, non è un pericolo,” ha affermato Nagy, aggiungendo: “Questa è un’opportunità per lo sviluppo tecnologico”.

Riguardo gli EV cinesi, l’approccio più costruttivo è quello di rafforzare la cooperazione con la Cina, piuttosto che imporre dazi punitivi, ha detto, aggiungendo che ritiene “che questa sia la strada peggiore”.

Secondo il ministro ungherese, il dialogo e la cooperazione sono le soluzioni migliori.

Nagy ha esortato l’Unione Europea (UE), e persino gli Stati Uniti, a investire di più nella ricerca e nello sviluppo, e a promuovere una sana competizione con la Cina, che alla fine beneficerà tutti.

“Credo che le aziende automobilistiche cinesi abbiano avuto molto successo”, ha affermato, aggiungendo che alcune di esse stanno ora pianificando di localizzare la produzione in Europa.

Nagy ha detto che per i consumatori i veicoli elettrici stanno diventando più economici, i costi delle batterie stanno diminuendo e l’autonomia di guida sta aumentando, tutti risultati molto positivi.

L’Europa deve accelerare la transizione verde della sua industria automobilistica, il che contribuirà anche a migliorare la competitività dell’UE, ha dichiarato Nagy.

“Dobbiamo costruire più reti di ricarica per avere infrastrutture, e questa è una vera strategia per spingere l’intera industria automobilistica verso una nuova era, quella della transizione verde”, ha detto.

Nagy ha anche sottolineato che il governo ungherese sostiene l’apertura economica e la connettività.

“Ritengo una situazione win-win quando le aziende cinesi entrano nel mercato dell’UE, con l’Ungheria che funge da porta d’ingresso grazie al suo clima favorevole agli investimenti, alla stabilità politica, al forte sostegno agli investitori e alla forza lavoro altamente qualificata”, ha dichiarato. (Xin)

 © Xinhua

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