Per Monte Cucca in zona Frasso a Terracina qualcosa si muove. Il nuovo dirigente ai Lavori Pubblici del Comune, l’architetto Vincenzo Rosario Robusto, ha firmato la determina con cui si conclude la Conferenza dei Servizi relativa al progetto di Realizzazione delle opere di difesa dalla caduta massi in Località La Fiora. Una notizia attesa da tempo e che dovrebbe dare il via all’apertura del cantiere.
Come è noto la ditta incaricata dovrà procedere ad un intervento di realizzazione delle opere di difesa della caduta dei massi che hanno di fatto causato la chiusura, nel settembre del 2012, del tratto ferroviario che collega Terracina a Fossanova, oltre che diventare un rischio permanente per le strade e le abitazioni che insistono a valle. Si parla di un importo complessivo di circa 4 milioni di euro per gli interventi, che consisteranno nella realizzazione di barriere paramassi, anche detti “valli”, dell’altezza di circa 7 metri, su un tratto che si estende per circa un chilometro. Il finanziamento in gran parte è arrivato dalla Regione Lazio, inserito nei fondi per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Il Comune ha poi aggiunto circa 900 mila euro dal bilancio comunale per un completamento. Il cantiere verrà aperto a metà marzo dalla Società Cadore Asfalti srl di Perarolo di Cadore in Provincia di Belluno. I lavori dovrebbero durare meno di un anno, un tempo utile a realizzare le barriere. Circa 60 mila metri cubi di cemento, da estrarre attraverso ben sei cave. Ci sono voluti dieci anni per avviare i lavori in una zona sempre a rischio crollo massi e che tiene da un decennio i residenti con il fiato sospeso.