I numeri della Mensa Caritas di Terracina relativamente al 2023 sono stati davvero importanti. Un bilancio di straordinario impatto con i 13.700 pasti serviti lo scorso anno. Sono i numeri a parlare, hanno detto in una nota i responsabili della Mensa Caritas che hanno aggiunto come in questo caso la beneficenza e la solidarietà si concretizzano nei fatti e non nei proclami e nelle vuote parole. 150 volontari inseriti in 15 gruppi per garantire il funzionamento della mensa, dal lunedì al sabato.
Va detto che il 2023 ha evidenziato ancor di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, il ruolo dei benefattori. Diverse iniziative infatti hanno avuto lo scopo di sostenere la Mensa Caritas. Pensiamo ad esempio ad alcune esibizioni dei due gruppi gospel di Terracina, il Phoenix Gospel Choir e il The Sweet Gospel Choir, oppure al tradizionale Bagno di S.Stefano. Da segnalare anche il supporto degli studenti del Professionale Filosi e dell’Istituto Tecnico Statale Bianchini che in modi diversi hanno dato il loro contributo.
E poi quelle persone, soprattutto imprenditori, che preferiscono restare nell’anonimato, ma che regolarmente sono pronte ad aiutare i volontari che ogni giorno di prodigano per far si che si possano preparare i pasti da donare a chi ne ha bisogno. Molti ucraini inoltre hanno trovato rifugio ed accoglienza. Lo slogan che spesso viene utilizzato è relativo alla frase di Madre Teresa di Calcurtta: “Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare”. I responsabili con in testa Don Fabrizio Cavone, lanciano un appello. Se qualcuno vuol donare un po’ del suo tempo per un servizio di volontariato può contattare la Mensa attraverso i canali social e sarà inserito in uno dei gruppi.