La Rete degli studenti Medi del Lazio ha indetto una raccolta firme per richiedere il ritiro della delibera approvata dalla Giunta della Regione Lazio che prevede la chiusura di 23 autonomie scolastiche per il prossimo anno. Una nota a firma della coordinatrice regionale Bianca Piergentili è giunta ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti degli studenti e ovviamente a tutta la popolazione delle scuole di secondo grado del Lazio. L’iniziativa prende spunto dalla decisione presa dalla Regione Lazio riguardante l’accorpamento tra gli altri degli istituti scolastici di Terracina, nello specifico l’IPS Filosi e l’ITC Arturo Bianchini.
Questa scelta ha suscitato, come era prevedibile, molte polemiche. E le conseguenze potrebbero essere preoccupanti. Come l’identità scolastica. Secondo i più critici infatti l’accorpamento dei due istituti porterà inevitabilmente alla perdita della specificità educativa e dell’offerta formativa di ciascuna scuola, elemento cruciale in territori complessi come quello di Terracina. L’unione delle due realtà scolastiche darà vita a un’unica dirigenza incaricata di gestire un istituto con un numero di studenti ben oltre i 1200, soglia massima prevista.
Questa situazione, secondo il PD, desta preoccupazione non solo per la mole di lavoro amministrativo, ma anche per le difficoltà di garantire una gestione adeguata alle esigenze didattiche di un’utenza così ampia e diversificata. C’è poi la possibile riduzione del personale docente e amministrativo con un inevitabile impatto diretto sulla qualità dell’insegnamento. Le due dirigenti del Filosi, Margherita Silvestre e dell’ITC Bianchini, Giuseppina Izzo, non hanno rilasciato dichiarazioni, ma è chiaro che il disagio è evidente. Anche il Comune di Terracina, dal canto suo, sta intraprendendo iniziative per quanto di propria competenza, per scongiurare questo accorpamento.