È alla seconda edizione la giornata dei Cippi di confine un evento on-line creato ogni 23 febbraio su Facebook da Arianna Forte admin della pagina MIA Terracina con lo scopo di celebrare i Terminalia, ricorrenza di epoca romana dedicata al Dio Terminus protettore dei confini.
L’occasione è luogo di incontro prima virtuale e poi… concreto! In molti hanno pubblicato il 23 febbraio foto, video, racconti sui Cippi di Confine Papalino-borbonici che, tra il 1846 il 1847, furono piantati dal Mar Tirreno all’Adriatico. Terracina ne ospita ben 21 dalla foce del fiume Canneto fino alla cima di Monte Romano.
All’evento di MIA Terracina hanno partecipato tanti camminatori ed Associazioni tra cui: ” i Transumanti”, “Misteri Pontini”, “Colline Santo Stefano”, “Fare Verde”, “Sentieri nord sud”, “Viaggio Pontino” e gli immancabili “Svalvolati Into the Wild”.
Saranno proprio gli Svalvolati a guidare l’escursione di domenica prossima 27 febbraio sulle colline con “l’anello dei quattro camini” che si snoderà tra Monte Pilucco, Monte Cervaro, Monte giusto e Monte Croce al fine di evidenziare la centralità della via dei Cippi di confine che, come una serpentina, intercetta la via Francigena, la via Appia Superiore, e la via del carbone tanto cara al compianto Emilio Selvaggi, ambientalista a 360 gradi e per anni nel WWF.
Il fine ultimo è creare il lungo cammino dei Cippi di confine. Una misszione complicata ma non certo impossibile.