Torna “I Sapori del Parco”
Due giornate dedicate alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari, della biodiversità e delle esperienze all’aria aperta

“I Sapori del Parco” torna sabato 31 maggio e domenica 1° giugno 2025 con la sua seconda edizione, nella straordinaria cornice del Parco Nazionale del Circeo, presso il Centro Visitatori di Sabaudia.
La manifestazione nasce dalla volontà dell’Ente Parco di rafforzare il dialogo con il territorio e consolidare una rete di collaborazioni con le realtà produttive locali. Un’occasione per promuovere la sostenibilità ambientale ed economica, valorizzando le eccellenze locali e incoraggiando uno stile di vita sano, consapevole e a contatto con la natura.
L’evento, a ingresso gratuito, offre a cittadini e visitatori l’opportunità di conoscere e degustare prodotti tipici a chilometro zero, attraverso un vero e proprio itinerario del gusto. All’interno del Centro Visitatori del Parco saranno presenti circa 30 produttori e aziende agricole, pronti a far scoprire e acquistare specialità locali e ricette a km 0: pasta, ortaggi, carni, salumi, formaggi, olio extravergine d’oliva, dolci, vini, birre artigianali e molto altro ancora. Non mancheranno gli ambasciatori del marchio “Natura in Campo” della Regione Lazio e numerosi stand istituzionali. Un’occasione unica per i visitatori di gustare, proprio nel cuore del Parco, quei prodotti d’eccellenza che nascono dal suo stesso territorio e che ne raccontano l’identità più autentica.
Il programma propone laboratori tematici, attività per bambini, incontri divulgativi e momenti di approfondimento dedicati all’ambiente, alla cultura del cibo e alla sostenibilità. Tra gli ospiti: il maestro casaro Alessandro De Cesaris, con una dimostrazione sulla lavorazione del caciocavallo; uno show cooking dedicato ai sapori del Circeo a cura delle Lady Chef dell’Associazione Provinciale Cuochi di Latina, coordinato dalla Lady Chef Maria Nasso; il docente FISAR Biagio De Parolis, con una masterclass sui vitigni locali; e il pinsaiolo Diego Fazi, con il laboratorio pratico “A scuola di pinsa”.
Ampio spazio sarà dedicato alle attività all’aperto e alla promozione dello sport nella natura. Il pubblico potrà partecipare a sessioni di workout, camminate dinamiche con yoga, trekking e meditazione. Inoltre, grazie alla collaborazione delle Pro Loco di San Felice Circeo e Sabaudia, sarà attivo per l’intera durata della manifestazione il progetto “Adventure Weekend”, che propone escursioni guidate in kayak, tour in SUP e trekking panoramici, per un’esperienza dinamica e immersiva nel paesaggio del Parco.
Nell’ambito della manifestazione, I Sapori del Parco ospiterà anche la mostra “Il mio Mare”, a cura di Sandro Arcieli, composta da opere realizzate con materiali di recupero provenienti dai rifiuti raccolti sulle spiagge. Un’iniziativa che intende sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inquinamento marino e della sostenibilità ambientale, attraverso un linguaggio artistico capace di coniugare creatività e impegno civile.
Il programma sarà arricchito da diversi momenti istituzionali, moderati dalla giornalista Adele Di Benedetto. Tra questi, particolarmente importante sarà l’insediamento del Tavolo di Coordinamento della Riserva di Biosfera UNESCO “Circeo”, coordinato dal Direttore dell’Ente parco, Stefano Donati, che vedrà partecipare, oltre al Parco, la Regione Lazio, la Provincia di Latina, i Comuni di Latina, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina e la Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Latina. In programma anche una tavola rotonda dedicata al ruolo dello sport e del volontariato nella tutela e valorizzazione delle aree protette, con la partecipazione di rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e di Federparchi.
“Questa manifestazione rappresenta uno dei modi più significativi per aprire la stagione estiva nel Parco,” dichiara la Commissaria Straordinaria del Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone. “Con ‘I Sapori del Parco’ vogliamo costruire un ponte tra l’area protetta e le comunità che la abitano e la custodiscono. Il Parco non è solo un luogo da tutelare, ma un ambiente vivo, che può e deve essere vissuto con consapevolezza, rispetto e partecipazione. Iniziative come questa rafforzano l’identità del territorio e favoriscono la nascita di nuove sinergie tra istituzioni, imprese locali e cittadini. Vogliamo promuovere un modello di fruizione sostenibile, capace di coniugare qualità della vita, benessere e valorizzazione delle risorse naturali e culturali. Apriamo il Parco al territorio perché crediamo nel suo ruolo attivo nella transizione ecologica e nello sviluppo locale.”