Presso la Curia diocesana

“Chiese Templi Moschee” per l'Identità Futura della Città

La discussione in un convegno il prossimo 5 giugno

“Chiese Templi Moschee” per l'Identità Futura della Città
Pubblicato:

Il prossimo giovedì 5 giugno si terrà a Latina un appuntamento di grande spessore culturale e religioso. Presso la Curia diocesana, in Piazza Paolo VI, a partire dalle ore 17.00, si svolgerà l'incontro “Chiese Templi Moschee: Il dialogo tra le religioni, un contributo per la costruzione dell'identità futura di Latina”.

L'evento, organizzato congiuntamente dall'associazione Latina Città Plurale, dalla Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e dall'ICSOR (International Center for the Sociology of Religion), si propone di esplorare il ruolo fondamentale del dialogo interreligioso nella definizione dell'identità civica e sociale della città.

La sessione sarà presieduta dal professor Massimiliano Fiorucci, Rettore dell'Università degli Studi Roma Tre, che introdurrà i lavori. Lnvece, l'introduzione generale sarà affidata al professor Vittorio Cotesta, anch'esso docente dell'Università degli Studi Roma Tre.

Il panel degli interventi vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama religioso e accademico:

·       Mariano Crociata, Vescovo della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.

·       Massimo Abdallah Cozzolino, Segretario Generale della Confederazione Islamica Italiana.

·       Thea Tiramani, dell'Università di Pavia.

·       Daniela Pompei, Responsabile Immigrazione e integrazione della Comunità di Sant'Egidi di Roma.

·       Luigi De Salvia, Presidente di Religions for Peace-Italia.

Al termine delle relazioni programmate, sarà aperto il dibattito agli interventi del pubblico, offrendo un'importante occasione di confronto e partecipazione attiva su temi di stringente attualità. Le conclusioni chiuderanno i lavori di questa significativa giornata di riflessione.

L'iniziativa sottolinea l'impegno degli organizzatori nel promuovere la coesione sociale e il rispetto reciproco attraverso il dialogo tra le diverse fedi, riconoscendone il potenziale per la costruzione di una comunità più inclusiva e consapevole della propria pluralità.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *