Rebus attacco, il Latina confida nei gol di Gagliano e Fasan

Cinque anni fa Luca Gagliano in gol con il Cagliari allenato da Zenga contro la Juventus di Sarri Campione d’Italia, in un 2-0 della penultima giornata di Serie A, in quel campionato prolungato in piena estate dall’emergenza Covid.

Grandi prospettive per l’attaccante di Alghero, che ha iniziato poi la girandola di prestiti: Olbia, Avellino, Padova, Foggia e, nell’ultima stagione, Audace Cerignola e Rimini. Tutte buone piazze per la categoria, dove ha dimostrato grande atletismo, poco supportato dalle reti. A 25 anni arriva a Latina alla ricerca di maggior continuità in fase realizzata. La stessa che si augura il club nerazzurro, con il quale ha sottoscritto un contratto biennale. Ma Alessandro Bruno i gol li aspetta anche da Nicola Fasan, nel doppio ruolo di trequartista e attaccante, che ha saputo fare bene nel Caldiero Terme, nonostante la retrocessione, nel suo primo anno da professionista dopo gli anni d’oro a Montebelluna.  Rosa quasi al completo, eccetto i movimenti in in uscita. Se partono Petermann e Improta, per via dei loro contratti onerosi, devono arrivare giocatori che siano quanto meno all’altezza dei partenti.

Primo step domenica in Coppa Italia. Latina – Gubbio sarà anche la prima delle nuove maglie, che presentate via social, hanno sollevato le consuete discussioni. Nella prima maglia scompaiono le strisce verticali nerazzurre, per dare spazio al Leone Alato e San Marco, simbolo e patrono della città. Richiami forti alla storia e alla fondazione, che tornano anche nella seconda maglia bianca con motivi floreali e la terza rosso porpora e oro. Tornando alla Coppa Italia, nel Gubbio figura Matteo Bruscagin, sei anni nel Latina tra Serie B e Serie C, indossando anche la fascia da capitano.