RALLY: SPETTACOLO TRA FONDI E SPERLONGA

Tirata, avvincente e anche incerta, la 15^ edizione della Ronde di Sperlonga, confortata da una piacevole giornata di sole. Dopo la partenza da Fondi, e stato necessario attendere il verdetto dell’ultimo dei quattro passaggi della prova speciale “La Magliana”, per eleggere il vincitore dell’edizione che ha festeggiato i tre lustri, rivelatosi il 35enne milanese Simone Miele, in coppia con Andrea Sassi. Le prime due prove avevano visto salire in cattedra Minchella, deciso a rinverdire i fasti delle due vittorie assolute ottenute non troppo tempo fa (2016 e 2019). Gli ultimi chilometri però hanno consegnato l’alloro appunto a Miele, che a Sperlonga era al debutto.
Ha completato il podio il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis, tornato in coppia con Giovanni Bernacchini dopo ben venti anni. Un brivido, durante il secondo passaggio per una “toccata” dura all’anteriore non ha scalfito la voglia di chiudere a podio come quella di riuscire a dialogare bene con la sua Skoda Fabia cogliendo un quindi un “bronzo” meritato. In quarta posizione ha chiuso con merito l’equipaggio comasco composta da Marco Silva e Giovanni Pina, anche loro su Skoda, primi nella “over 55”.
Chiude la top five il salernitano Gianluca D’Alto, Skoda Fabia pure per lui. Il driver di Sala Consilina, affiancato dal fido Mirko Liburdi, si è confermato pilota di vertice. Niente da fare per il vicentino, ma di origini fondane, Luca Ferri, già tre volte trionfatore in questa gara per lui “casalinga”, terzo dopo due prove, poi fermatosi dopo aver completato anche la terza, avendo perso circa 30” e arretrando pesantemente in classifica per aver centrato una pietra.
La settima piazza finale è stata appannaggio di turchi Cukurova-Akcay, mentre l’ottavo posto è andato al vicentino Jacopo Bergamin, con Alice Tasselli alle note. Nono nella generale e secondo di “over 55” l’aretino Paolo Segantini, affiancato dalla sammarinese Daiana Darderi, pure loro su una Skoda Fabia, debuttanti a Sperlonga. Hanno chiuso la lista dei dieci assoluti gli svizzeri Beltrami-Menchini, al via con l’unica World rally Car presente, una Citroen DS3.