Nell’ambito della Settimana Europea dello Sport, la Città di Priverno, insignita dall’Unione Europea del titolo di “European Community of Sport 2024”, ha ospitato le Giornate dello Sport, un vero e proprio richiamo all’azione, che, nuovamente, quest’anno, nella sua IV edizione, ha creato l’occasione di stilare un ricco calendario di eventi, sportivi e non solo, promotori tanto della disciplina sportiva, quanto della parità e dell’uguaglianza, valori fondanti della nostra comunità. L’iniziativa, lanciata nel 2015 dall’Unione Europea, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini all’attività fisica e diffondere la consapevolezza dei benefici della stessa, ha visto lo svolgimento di un convegno dal titolo: SPORT E PROFESSIONI”.

Successivamente il via con numerose dimostrazioni ed esibizioni che hanno trasformerato il parco di San Martino in un vero e proprio stadio a cielo aperto, con la partecipazione di circa quaranta realtà sportive del territorio. In pista le discipline più eterogenee: dal karate, alla boxe, al taekwondo al jujitsu; dal ciclismo, alla camminata sociale, alla podistica; dal nuoto, alla danza, al volley, al calcio, al padel e al basket; dalla pesca alla caccia sportiva; e ancora, dai percorsi funzionali, allo yoga, al SuperJump, all’equitazione e alla pesistica; dalle sfilate di bici, sbandieratori, figuranti e cavalieri, nonché musicisti, fino al fantastico mondo degli scacchi.

A chiusura della dinamica manifestazione, è stata presentata la Mostra fotografica dello Sport, curata dal giornalista Sandro Paglia. In mostra, lo “Sport di Priverno negli anni” raccontato, sottoforma di testimonianze, documenti storici, fotografie e aneddoti. Al termine dell’evento, all’interno della Corte del Castello di San Martino, è stata solennemente sottoscritta, con il Panathlon, l’adesione della città di Priverno ai principi etici dello sport e dedicato un tributo a due personaggi che hanno attraversato la storia dello sport privernate consegnando loro un apposito riconoscimento per aver dato visibilità e lustro ai territori, sia come mecenatismo dello sport che risultati sportivi conseguiti a livello nazionale.