Miglior attacco con 29 reti, quarta difesa con appena 13 gol subiti. Nove vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Questi i numeri della capolista Frosinone dopo quindici giornate. Dati importanti che confermano l’ottimo momento della squadra di Alvini reduce dal rotondo quanto inequivocabile 3 a 0 alla Juve Stabia che l’ha proiettata al vertice della Serie B insieme al Monza. Ma al di là delle statistiche questa squadra continua a stupire per il suo modo di giocare, per come aggredisce l’avversario e soprattutto per la consapevolezza che mette in mostra quando deve colpire. E’ successo lunedì contro le vespe a coronamento di una gara sontuosa. Il resto lo sta facendo la sfrontatezza dei giovani con un’età media di 24 anni, una delle più basse del campionato. Non a caso, al di là di innesti mirati nel mercato di gennaio, la società deve fare attenzione alle sirene che potrebbero arrivare per i suoi gioielli. Il Frosinone ha guadagnato un margine di 4 punti sul secondo posto occupato dal Cesena. I giallazzurri hanno allungato a sette la striscia di risultati utili consecutivi. Dopo la doppia battuta d’arresto contro Venezia e Monza di ottobre, la truppa di Alvini ha raccolto due pareggi e cinque vittorie di cui tre nelle ultime tre gare disputate. Domenica alle 17.15 c’è la sfida dell’Adriatico di Pescara contro il fanalino di coda.
Calcio - Serie B
Frosinone, una squadra che dà spettacolo
Domenica c'è la trasferta in casa del fanalino di coda Pescara