Frosinone, sul caso Brescia interviene il Presidente FIGC Gabriele Gravina
Praticamente definite le date play out che però non dovrebbero riguardare i giallazzurri
Anche il Presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto sul caso del deferimento del Brescia a margine del Consiglio Federale. Una situazione che ovviamente riguarda il Frosinone che attende ufficialità a tal proposito con una salvezza che comunque sembra sempre più probabile. Gravina ha rispedito alcune critiche al mittente sottolineando che il 28 febbraio c’è stato un confronto con l’Agenzia delle Entrate, il 29 aprile c’è stato un sollecito della Covisoc e la risposta è arrivata il 16 maggio. Dopodomani, giovedì 29 maggio, ci sarà la prima decisione del Tribunale Federale e in base a quello che si verificherà in seguito ci saranno delle date condivise dalla Lega Serie B e proposte dal Consiglio per i play out che potrebbero giocarsi il 15 e il 20 giugno. Un segnale evidente che, al di là del legittimo ricorso del Brescia contro una eventuale penalizzazione, la FIGC andrà avanti per la sua strada fin da subito ridisegnando la classifica con la permanenza in B del Frosinone e la sfida play out tra Salernitana e Sampdoria. Queste tre società insieme allo stesso Brescia, potranno effettuare la fideiussione entro il 24 giugno per l’iscrizione ai campionati, mentre per le altre società ci sarà il termine perentorio del 6 giugno. Questo il quadro generale a due giorni dalla prima udienza del Brescia davanti al Tribunale Federale Nazionale. Intanto oggi il Frosinone è tornato al lavoro alla Città dello Sport di Ferentino e lo farà almeno fino a giovedì, giorno probabilmente decisivo per conoscere il proprio destino. Non è facile mantenere alta l’attenzione, ma è giusto proseguire per non incorrere in brutte sorprese.