Frosinone, serve il calore dei tifosi. Cancelli aperti allo "Stirpe"
La squadra prosegue gli allenamenti in vista della doppia sfida contro gli amaranto
Coda play out per il Frosinone che lunedì prossimo sarà impegnato nel primo round a Salerno per poi giocarsi tutto il 26 maggio al Benito Stirpe. Sarebbe inutile guardarsi indietro e pensare alle occasioni perse per ottenere subito la salvezza. Ma questa è la legge della Serie B, un Campionato difficile dove non puoi permettersi rilassamenti. Con Paolo Bianco la squadra era arrivata a più cinque sui play out e c’era anche chi stava strizzando l’occhio ai play off. Invece sono bastati alcuni passaggi a vuoto per far ripiombare i canarini nel pieno vortice della zona retrocessione rendendo l’ultima giornata incandescente. C’era il rischio della retrocessione diretta così come della salvezza senza passare attraverso i play out. Invece è arrivata la soluzione di mezzo. Perlomeno la parata di Cerofolini al 92° su Verdi ha evitato il pari e quindi una peggiore classifica rispetto alla Salernitana che avrebbe avuto il vantaggio del fattore campo. Invece, saranno proprio i giallazzurri a partire con un leggero vantaggio non solo perché giocheranno in casa la partita di ritorno. Con due pareggi la squadra di Bianco è salva così come se ci fosse una sconfitta ciascuna con l’identica differenza reti. Niente tempi supplementari e rigori. Infine, una curiosità, il Frosinone passa da un ex all’altro. A Reggio Emilia l’allenatore della promozione Fabio Grosso, a Salerno c’è Pasquale Marino, con un passato sulla panchina frusinate.