Frosinone, pari all'ultimo respiro, ma non basta
Appena due punti in altrettante gare casalinghe consecutive. I tifosi fischiano e domenica c'è la trasferta in casa della Salernitana

Poteva essere una tragedia, sportiva si intende, è nel finale è diventato un mezzo flop. Il pari acciuffato in extremis contro la Reggiana, il Frosinone sale di un gradino in classifica che però resta preoccupante. I canarini restano penultimi, a cinque punti dai play out, a sei dalla salvezza diretta. Ma il fatto di non aver sfruttato pienamente le due gare casalinghe contro Catanzaro e Reggiana con due striminziti pareggi, lascia l’amaro in bocca e prospettive non certo rosee. Al Benito Stirpe si è subito percepita l’aria pesante con due squadre che non potevano sbagliare. In particolare i padroni di casa che, in caso di successo, oltre a restare agganciati al treno salvezza, avrebbero coinvolto proprio gli amaranto nel vortice della lotta per non retrocedere. E la situazione diventava ancor più difficile con il gol ospite di Sersanti nel finire di primo tempo. Questa volta i cambi davano la giusta spinta al Frosinone che, pur senza brillare, trovava il pari nel finale con Koutsoupias. Sconfitta evitata, ma non la contestazione dei tifosi della Curva Nord che hanno chiamato i giocatori per invitarli a lottare per la maglia. Un punto insomma sicuramente da accettare per come si era messo il match, ma non cambia di molto la classifica e all’orizzonte c’è la trasferta domenica a Salerno in quello che è un vero e proprio spareggio salvezza. Gli amaranto sono tre punti avanti alla squadra di Greco e hanno l’occasione per allontanarla ancora di più. Per il Frosinone c’è l’impressione che si tratta di una partita da ultima spiaggia pur mancando ancora 13 partite al termine del campionato.