Caos Brescia. Frosinone alla finestra. Si rischia una Serie B a 22 squadre

Dopo il terremoto di domenica che di fatto ha bloccato il play out tra Frosinone e Salernitana per la probabile penalizzazione del Brescia, si susseguono le ipotesi. Intanto la Procura Federale ha disposto la chiusura delle indagini, "contestando la slealtà sportiva, la violazione dell’articolo 31 (illecito amministrativo) per la dichiarazione falsa e dell’articolo 33 (infrazioni sugli emolumenti)"; da qui i 4 punti di penalità. Il procuratore Giuseppe Chinè invierà gli atti alle difese per le memorie ed entro 12-15 giorni si dovrebbe arrivare al processo sportivo di primo grado. Intanto per dopodomani il Tribunale Federale Nazionale ha fissato la prima audizione. Se il verdetto di condanna sarà ribadito in “toto“, non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B con la Figc si assumeranno il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, il rinvio del playout verrà prolungato.

Il Frosinone resta alla finestra e fino a questo momento non si è pronunciato. Con l’eventuale penalizzazione del Brescia infatti i canarini sarebbero salvi relegando la Sampdoria al play out contro la Salernitana. Tra le varie ipotesi e considerando le lungaggini burocratiche c’è chi ipotizza anche una Serie B a 22 squadre con la permanenza tra i cadetti di Frosinone, Salernitana, Brescia e Sampdoria. Intanto ieri i tifosi del Brescia hanno manifestato tutto il loro disappunto ritrovandosi in Piazza della Loggia. Le forze dell’ordine stanno presidiando inoltre l’abitazione del Presidente Cellino, il centro sportivo e la sede del Brescia. E anche se la giustizia sportiva farà di tutto per stringere i tempi, c’è comunque una data improrogabile, quella dell'iscrizione alla prossima Serie B fissata entro il 6 giugno. Il rischio è che il contenzioso si trascini per mesi. Sulla carta i tre gradi di giudizio potrebbero bloccare la Serie B fino ad agosto.