Prima della trasferta di Venezia la sosta del campionato non era particolarmente gradita dalle parti di Frosinone. La squadra era reduce da risultati positivi e soprattutto stava crescendo l’autostima. Poi è arrivato il brusco k.o. e tutto sommato adesso lo stop per gli impegni delle Nazionali è opportuno. Una pausa che sicuramente servirà a ricaricare le batterie dopo gli impegni ravvicinati delle ultime settimane. La battuta d’arresto ci può stare, sicuramente sorprendente nelle proporzioni e per quello che si è visto nell’arco dei 90 minuti. Nessuno fa drammi e si riprende a lavorare con il solito impegno senza i quattro nazionali. L’Under 21 Palmisani, i fratelli Oyono e Kvernadze.

Insomma, dopo un avvio incoraggiante, l’undici di mister Massimiliano Alvini ha vissuto la prima vera frenata del campionato. Segno evidente che la Serie B è un torneo imprevedibile dove non puoi allentare la presa. Questo succede da diverse stagioni e cioè da quando sono stati introdotti i play off e i play out, rendendo il campionato cadetto equilibrato e non scontato fino all’ultima giornata. Basti pensare alla situazione che si era creata lo scorso anno ad un turno dal termine fino a quando non è esploso in caso Brescia. Alla ripresa il Frosinone tornerà ad esibirsi al Benito Stirpe contro il Monza dell’ex Paolo Bianco. I brianzoli sembrano in ripresa e sono a tre punti dai giallazzurri.