Il popolo biancoceleste non lo dimenticherà mai, tanto più il 5 novembre, il giorno in cui nel 1954 è nato a Latina. Avrebbe compiuto 70 anni Vincenzo D’Amico, emblema della Lazio, nei momenti di gloria e in quelli più cupi della storia del club. Dal
1971 al 1986, eccetto la breve parentesi con il Torino, dovuta a motivi di bilancio. Perché di quella squadra ne era tifoso e andò via per amore, tornando però subito, fino a collezione le 338 presenze, nel corso delle quale ha siglato 51 le reti e centinaia di giocate d’autore. Alla Vincenzino, che con il pallone tra i piedi era un portento. A 40 anni dallo scudetto dell’era Maestrelli, l’Olimpico ha ricordato il suo compleanno prima di Lazio – Cagliari. Di questa Lazio, delle otto vittorie nelle ultime nove gare ufficiali, Vincenzo D’Amico ne sarebbe stato molto orgoglioso.