I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sessa Aurunca e del Gruppo CC For.le di Caserta, durante un sopralluogo finalizzato al rispetto della normativa ambientale e sanitaria derivante dalla detenzione di animali da compagnia, nella frazione Rongolise del comune di Sessa Aurunca nel casertano, giungevano presso un fondo in cui erano presenti diverse strutture suddivise in più box costituite da materiali di fortuna quali reti di letto, reti metalliche e lamiere. All’interno dei “box” vi erano detenuti 18 cani, di cui 10 risultati essere privi del necessario microchip. Le strutture erano sprovviste di un sistema di raccolta delle deiezioni e lo smaltimento delle stesse avveniva tramite dispersione sul suolo. Invece, all’interno di un box, veniva rinvenuta una condotta in PVC convogliante i reflui prodotti dagli animali direttamente in un fosso limitrofo.
Si ravvisavano così i reati ambientali di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi e di scarichi di acque reflue non autorizzati. La struttura è stata sequestrata. È scattata così la denuncia del proprietario della struttura e sanzioni.
Il personale dell’A.S.L. Veterinaria di Caserta ha disposto lo sgombro dei cani entro 30 giorni.