LA VISITA

Il “Progetto educativo sulle competenze di cittadinanza”

Sedici alunni del liceo Scientifico dell’Istituto Giovanni Sulpicio di Veroli, accompagnati da quattro docenti, hanno visitato l’ufficio postale di Sora

Il “Progetto educativo sulle competenze di cittadinanza”
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Sedici alunni del liceo Scientifico dell’Istituto Giovanni Sulpicio di Veroli, accompagnati da quattro docenti, hanno visitato l’ufficio postale di Sora, in via Cantelmi, 17, per una visita guidata nell’ambito del “Progetto educativo sulle competenze di cittadinanza”.

Ad accoglierli la direttrice della sede, Rita Pantanelli, la Responsabile Commerciale di Filiale Ornella Gerardi e Tiziana Dentice, Responsabile Filatelia per Frosinone e Latina. Il personale di Poste Italiane ha accompagnato i ragazzi in un percorso conoscitivo finalizzato a descrivere le molteplici attività che gli impiegati svolgono quotidianamente all’interno dell’ufficio postale e la molteplicità dell’offerta aziendale, con un particolare focus sull’evoluzione tecnologica aziendale e sugli strumenti e i prodotti digitali che Poste Italiane mette a disposizione per le giovani generazioni.

Molti sono stati gli spunti per gli studenti che hanno interagito con il personale chiedendo ulteriori dettagli e informazioni e manifestando particolare interesse sulle tematiche legate al risparmio postale e ai suoi prodotti tradizionali come libretto postale, che quest’anno avrà 150 anni di vita e il buono postale che ne ha compiuti 100.

Al termine del percorso tutti gli studenti hanno ricevuto in omaggio una cartolina filatelica che hanno affrancato e spedito dall’ufficio postale. Gli studenti, molti di loro non avevano mai avuto l'esperienza di spedire una lettera, si sono trovati a scrivere e affrancare una missiva vivendo un'emozione per loro completamente nuova, come se stessero facendo un tuffo nel passato. Un ricordo speciale che attraversa il tempo e lo spazio. Un gesto semplice ma carico di affetto per far arrivare ai propri genitori, alle fidanzate o ai fidanzati, agli amici. Un pensiero speciale attraverso una modalità di comunicazione oramai poco utilizzata ma che conserva ancora oggi il fascino dello scegliere con cura l’immagine da inviare e soprattutto le parole giuste per comunicare emozioni in modo autentico e personale avendo la speranza o molti casi la certezza che quel pensiero e quell’oggetto siano conservati come testimonianza di un ricordo piacevole.

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