Grandi e piccoli diritti alla meta: la premiazione dei cortometraggi al teatro Ponchielli
Iniziativa degli assessorati alla Pubblica istruzione e Politiche giovanili, con il Comitato provinciale Unicef

“Grandi e piccoli diritti alla meta”, questa mattina premiati i cortometraggi vincitori del concorso, indetto dagli assessorati comunali Pubblica istruzione e Politiche giovanili, in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef Latina.
Evento organizzato nel giorno del 34esimo anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, alla presenza degli assessori all’Istruzione Francesca Tesone e alle Politiche giovanili Andrea Chiarato, la presidente del comitato provinciale Unicef Michela Verga, il presidente di Latina Film Commission Rino Piccolo e le consigliere delegate al Consiglio dei bambini e ai rapporti con Unicef Francesca Pagano e Valentina Colonna.
I vincitori
La commissione valutatrice composta da Lucia Giovangrossi, dirigente del servizio Pubblica istruzione, Ileana Ogliari, delegata provinciale Istruzione Unicef, Rita Balestra e Paolo Pezoni, esperti designati da Latina Film Commission, hanno decretato che i vincitori del progetto, dedicato al diritto del gioco, sono state la classe 3A dell'IC Vito Fabiano di Borgo Sabotino, con il cortometraggio “Giocando con i Diritti” per la categoria scuola secondaria di I grado e la classe 2A SCS dell'IIS Veneto-Salvemini con il cortometraggio “La forza che ho dentro” per la categoria scuola secondaria di II grado.
L'evento ha visto la partecipazione del Consiglio delle bambine e dei bambini con un cortometraggio fuori concorso e si è concluso con l'esibizione della classe 3G dell'IC Volta dal titolo "Lament For A Frozen Flower". “Promuovere la cultura dei diritti fin dai primi anni di vita - ha dichiarato l’assessora Francesca Tesone - è un investimento per una società più giusta e consapevole. I cortometraggi premiati, ma anche gli altri video realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al concorso indetto dal Comune, dimostrano quanto i giovani siano capaci di riflettere e di esprimere con sensibilità e creatività temi fondamentali come il diritto al gioco».
«È emozionante vedere come le giovani generazioni sappiano cogliere l’essenza dei diritti e trasformarla in immagini così potenti – ha aggiunto l’assessore Andrea Chiarato -. Questo concorso dimostra quanto sia importante offrire spazi di espressione ai ragazzi: ascoltarli è il primo passo per costruire politiche davvero inclusive e l’amministrazione Celentano sta lavorando anche per ottenere il riconoscimento del titolo di Città amica delle bambine e dei bambini”.




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