La ASL di Frosinone, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e la Regione Lazio, organizza il corso “Programma Formativo di Contrasto alle Infezioni Ospedaliere”, che si terrà lunedì 29 settembre 2025, a partire dalle ore 9, presso il Centro Polifunzionale di Frosinone, in via Armando Fabi.
L’iniziativa, rivolta agli operatori sanitari e ai professionisti impegnati nella prevenzione e nel controllo delle infezioni correlate all’assistenza, rappresenta un momento di alta formazione e confronto multidisciplinare su tematiche di grande rilevanza clinica e organizzativa.
Ad aprire i lavori saranno il Direttore Generale della ASL di Frosinone, Dott. Arturo Cavaliere, e la Direttrice Generale dell’INMI Spallanzani IRCCS, Dott.ssa Cristina Matranga, che porteranno i saluti istituzionali e sottolineeranno l’importanza strategica della sinergia tra enti per il rafforzamento delle politiche di prevenzione.
Tra i relatori della giornata, l’intervento della Dott.ssa Maria Giovanna Colella, Direttrice Sanitaria della ASL di Frosinone, che offrirà un’analisi approfondita del contesto aziendale, evidenziando le sfide e le opportunità nella gestione delle infezioni ospedaliere a livello territoriale.
Il programma si articola in due sessioni tematiche che vedranno la partecipazione di esperti in microbiologia, malattie infettive e igiene ospedaliera. Tra gli argomenti trattati la sorveglianza delle infezioni ospedaliere, l’analisi del consumo di antibiotici e delle resistenze, la gestione della sepsi e dei patogeni multiresistenti, il controllo delle infezioni in terapia chirurgica e la presentazione del protocollo ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza).
L’iniziativa mira a rafforzare le competenze del personale sanitario, promuovere l’adozione di protocolli condivisi, favorire la cultura della prevenzione, migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. L’evento si inserisce in un percorso di formazione continua volto a rafforzare le competenze del personale sanitario e a promuovere una cultura della sicurezza e della qualità dell’assistenza.