Impiantato il primo pacemaker senza fili
Per la prima volta nel Lazio. La Asl: "Meno invasività e maggiori benefici per i pazienti"

Si chiama Aveir Dr ed è l'innovativo dispositivo pacemaker senza fili che, a differenza di quelli tradizionali, non utilizza elettrocateteri (i fili) per connettersi al cuore ed ha una durata prevista della batteria superiore a 15 anni. È stato impiantato per la prima volta nel Lazio su un paziente dell'ospedale Spaziani di Frosinone dall'equipe di Aritmologia dell'Asl ciociara. A darne notizia è direttamente l'Azienda Sanitaria.
Il dispositivo, spiega la Asl "amplia le possibilità di trattamento rispetto ai pacemaker monocamerali senza fili. Rappresenta un'innovazione rivoluzionaria perché consente ai due pacemaker leadless, uno che stimola il ventricolo destro (Aveir Vr) ed uno leggermente più piccolo che stimola l'atrio destro (Aveir Ar), di comunicare tra di loro e sincronizzarsi ad ogni singolo battito del cuore grazie alla tecnologia di comunicazione implant-to-implant (i2i™)".
I due componenti del pacemaker leadless vengono inseriti direttamente nel ventricolo e nell'atrio destro del cuore passando attraverso la vena femorale in anestesia locale senza ricorrere a incisioni o tagli. "Questi strumenti sono dotati di accelerometri - spiega la Asl - che sentono l'attività fisica del paziente e si adattano alle sue esigenze in tempo reale e sono inoltre stati progettati per essere recuperati in caso di sostituzione."