La petizione ha sortito l’effetto sperato. Il Comitato spontaneo di cittadini di San Felice Circeo ha raccolto 1817 firme per chiedere la riapertura della Chiesa dell’Immacolata, chiusa dal settembre del 2020 per lavori di restauro. Le firme, con il video storico della Chiesa, quello attuale unitamente al nostro servizio andato in onda quest’estate quando fu annunziata la raccolta firme e documentazione varia di 180 pagine, sono stata consegnate a Papa Francesco. Una petizione firmata non solo dai residenti ma anche dai frequentatori abituali del suggestivo promontorio. E’ stata propria la lungaggine dei tempi e il destino incerto della Chiesa che ha indotto un gruppo di cittadini a costituirsi in comitato e a procedere con la raccolta firme. Un edificio importante, non solo per ciò che concerne il culto e l’attaccamento della cittadinanza per esso, ma anche per l’esempio di architettura mediterranea che ne fanno un “unicum” anche dal punto di vista storico – artistico ad opera dell’Arch. Clemente Busiri Vici. È l’unica chiesa a pianta circolare nel territorio circostante. Esiste un video dell’inaugurazione, del 20 giugno 1954 alla presenza dell’onorevole Giulio Andreotti. La visione di questo film esprime il significato che la chiesa ha sempre avuto per la popolazione locale. I promotori hanno scelto questo particolare momento del cambio dei vertici alla Diocesi di Roma che è proprietaria della struttura, da quando l’allora legale rappresentate card. De Donatis  delle Suore Benedettine Di Priscilla ne fece “atto di donazione” ad essa, con l’auspicio di aver colto l’attimo propizio nel rappresentare al Papa in persona questa vicenda, confidando nella riapertura della chiesa frequentata abitualmente nelle messe domenicali e nelle festività più importanti. Ora, per la Comunità di San Felice Circeo, è iniziata l’attesa per la risposta di Papa Francesco per capire se ci sono possibilità di vedere di nuovo aperta la porta della Chiesa dell’ Immacolata.