Nel processo per lo stupro di Capodanno, avvenuto in una villetta nel quartiere Primavalle a Roma il 31 dicembre del 2020, sono stati ascoltati quattro testimoni. Sul banco degli imputati Patrizio Ranieri, accusato di violenza sessuale di gruppo ai danni della ragazza all’epoca dei fatti 16enne. Le testimonianze dei 4 ragazzi non combaciano con quanto scritto nelle chat. Parlano di “rapporto consenziente” e non di “stupro”, che la vittima era “brilla” e non “ubriaca”. Confermata la presenza di droga.