9 denunciati oltre a 20 manifestanti identificati. In tutto sono 59 i soggetti finiti nel mirino di polizia e carabinieri per gli scontri avvenuti a Roma durante il corteo per Ramy il 19enne morto a Milano durante un inseguimento dei carabinieri. E’ stata la Digos a depositare alla Procura capitolina una informativa. Tra i denunciati anche due sono minori.
I reati
Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, di manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi e il getto pericoloso di cose, in concorso e con le modalità aggravate. L’indagine è scattata dopo i disordini di sabato sera nel quartiere San Lorenzo durante il corteo non preavvisato ‘Sono stati i carabinieri. Giustizia per Ramy’, il giovane morto a Milano mentre fuggiva a un controllo dei carabinieri.
I fatti
Dopo aver percorso le strade di San Lorenzo – ricostruisce la Questura – circa 250 manifestanti, tra i quali anarchici, appartenenti al collettivo Zaum e al Car (Coordinamento Autonomo Romano), nei pressi della stazione dei Carabinieri San Lorenzo, hanno dato vita a un fitto e violento lancio di bombe carta e materiale contundente contro l’imponente schieramento di polizia posto a presidio della stazione dei carabinieri, danneggiando alcuni mezzi delle forze di polizia e ferendo 9 agenti. Le denunce sono scattate al termine dell’analisi di “copioso materiale video”, esaminato dagli agenti della Digos.