Una villa rustica cuore dell’agricoltura antica, nella zona di Acilia-Malafede, risalente all’età imperiale, II e III secolo dopo Cristo. Si tratta della villa di Fralana, che è stata restaurata dalla Soprintendenza Speciale di Roma e che che domenica 7 novembre sarà aperta al pubblico con un open-day per condividere con la cittadinanza gli interventi realizzati e riscoprire l’area archeologica. Archeologia pubblica, partecipata e condivisa, come sottolineato dalla stessa Soprintendenza. Il sito era noto già dalla metà degli anni Ottanta, quando a seguito di indagini preventive erano venuti alla luce un’area di sepolture inquadrabili nel sec. II d.C. e un ampio bacino finalizzato allo sfruttamento delle risorse idriche del sottosuolo. Successivamente è stata scoperta l’ampia villa rustica, sottoposta a vincolo archeologico diretto, escludendola così dalle attività edificatorie e salvaguardandola all’interno di un parco pubblico.