Occupato il liceo Argan di Roma al quartiere San Giovanni Bosco. Gli organizzatori della protesta spiegano: “Dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti del liceo Argan si sono mobilitati a partire dai problemi vissuti dentro la scuola, come la mancanza di aule e di laboratori sicuri in cui svolgere tranquillamente le lezioni. Ma ai problemi quotidiani dell’istituto si aggiunge la rabbia per un futuro incerto per noi giovani”. Il riferimento è alle vittime dell’ alternanza scuola-lavoro, ma anche alla crisi ambientale e alla guerra in Ucraina. “Sono tutti temi su cui abbiamo costruito in queste settimane picchetti, assemblee e dibattito tra noi studenti – si legge ancora nella nota -. Il nuovo governo a guida Giorgia Meloni ci troverà pronti. Gli studenti costruiranno l’opposizione a questo esecutivo che ha già dichiarato di essere in continuità con Draghi e le sue politiche guerrafondaie, repressive e anti-popolari. Vogliamo essere ascoltati: vogliamo investimenti nell’edilizia scolastica e l’abolizione dei Pcto, vogliamo la pace e lo stop all’invio delle armi in Ucraina, vogliamo il diritto all’aborto sicuro e gratuito per tutte e politiche serie di contrasto alla crisi ambientale”.