Gli organi del caporal maggiore Danilo Salvatore Lucente Pipitone, 44 anni, morto in seguito alla violenta aggressione di venerdì notte avvenuta a Centocelle, sono stati donati. Al meno 4 le vite che ha salvato grazie all’intervento eseguito al policlinico all’Umberto I. Pipitone aveva espresso la sua volontà sulla carta d’identità.
Intanto proseguono le indagini, una delle ipotesi degli investigatori è che, senza saperlo, venerdì notte potrebbe essere finito in una zona controllata dagli spacciatori. L’aggressore ora si troverebbe in Francia.