I quantitativi di rifiuti lavorati e stoccati tra Ostia e la valle Galeria raddoppieranno. Così, insieme all’accordo raggiunto con l’Emilia Romagna, Ama promette di scongiurare l’emergenza rifiuti in città durante le feste, temuta dopo l’incendio che il 24 dicembre ha messo fuori gioco il tmb 1 di Malagrotta. L’impianto fuori uso ha lasciato da ricollocare altrove, 600 tonnellate di indifferenziata al giorno. La municipalizzata conta di superare la situazione con il potenziamento e rafforzamento del servizio nei due siti Ama di via Romagnoli, a Ostia, e di Ponte Malnome, nell’area di Malagrotta, centro di stoccaggio. Entrambi lavoreranno a ciclo continuo. A questo proposito è stato firmato ieri un accordo con i sindacati. I rifiuti “orfani” del tmb verranno trattati internamente, con le lavorazioni dei due siti che passeranno da un terzo a due terzi nella saturazione della capacità produttiva giornaliera mantenendo comunque, il necessario margine gestionale degli eventuali imprevisti. Inoltre il sindaco Gualtieri ha ottenuto il sì dell’Emilia Romagna a trattare una parte dei rifiuti romani, almeno la metà. Alla richiesta di aiuto ha risposto positivamente il presidente Stefano Bonaccini. Per un periodo definito – tre mesi – accoglierà e tratterà negli impianti emiliano-romagnoli un quantitativo di rifiuti in arrivo da Roma (non più 300 tonnellate al giorno). STAMATTINA nella sede della Prefettura, LA riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per fare il punto sulla situazione dopo l’incendio. IERI invece il sopralluogo della commissione parlamentare Ecomafie.