Una grande operazione di legalità, così è stata definita dal prefetto di Roma la cosiddetta liberazione della città sotterranea a Tor Bella Monaca. Sotto i palazzi, dove ci sarebbero dovuti essere semplici posti auto, è cresciuta una città sotterranea con vari tipi di cose. C’erano depositi, una cantina fatta dai residenti, appartamenti abusivi, laboratori dove venivano smontati veicoli rubati, laboratori di raffineria di droga. Nei sotterranei e in strada, ammassati, si vedevano oggetti di ogni tipo, dalle poltrone ai lavandini, dai mobili alle carcasse di automobili. Sotto i palazzi, dove ci sarebbero dovuti essere semplici posti auto, è cresciuta una città sotterranea. Nelle varie cantine liberate per la maggior parte è stato trovato materiale rubato, tra cui motoveicoli e pezzi di autovettura, un po’ di sostanza stupefacente.