L’inchiesta sull’incidente del 7 aprile scorso a Corso Francia in cui perse la vita il giovane Leonardo Lamma, per il consulente nominato dalla Procura il ragazzo non avrebbe sbandato a causa della buca rattoppata male bensì di una velocità non adeguata al tratto di strada percorso e, soprattutto, al traffico presente. Secondo il perito Leonardo avrebbe perso il controllo del mezzo circa 40 metri dopo l’avvallamento. L’inchiesta si avvia verso la richiesta di archiviazione ma i genitori della vittima sono pronti a presentare ricorso.