Ha toccato anche Roma l’operazione Free Credit che ha portato alla definizione della posizione di 53 indagati da parte della Procura della Repubblica di Rimini. Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria ha sequestrato beni per altri 2,6 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi al 97% dell’ammontare della frode già recuperato. Tra i beni oggetto di sequestro figurano unità immobiliari, a gioielli, Rolex e borse acquistati con i soldi della frode milionaria e nascosti in buona parte all’interno di alcune cassette di sicurezza nella disponibilità degli indagati, dislocate anche nella provincia di Roma.