Uno sciame di 500 droni sul Colosseo per uno spettacolo di luci ed emozioni: è quanto è accaduto ieri sera a sostegno della candidatura di Roma Expo 2030. Con l’autorizzazione e la supervisione tecnica dell’Enac, i droni, in un volo simultaneo, hanno disegnato nel cielo il logo di Roma Expo 2030, grazie a un gioco di luci realizzato con l’impiego di 500 velivoli a pilotaggio remoto, frutto del lavoro dell’operatore Dronisos che, per l’occasione, ha ottenuto dall’Enac le autorizzazioni del caso e il supporto tecnico necessario per la migliore riuscita dello spettacolo. Si è trattato – informa una nota di Enac – di un evento molto importante nel suo genere, sia per il numero di droni coinvolti, sia il rilievo archeologico dell’area su cui si sono svolte le operazioni. Nel corso della settimana, infatti, i delegati Bie (Bureau international des expositions) organismo che ha il compito, tra l’altro, di verificare lo stato di avanzamento dei vari dossier di candidatura, hanno effettuato una visita ispettiva a Roma che si è conclusa proprio con il drone light show sul Colosseo.