La polizia ha sequestrato negli ultimi mesi alcuni barconi, strutture galleggianti, sul Tevere in quanto è stato riscontrato il pericolo di affondamento. L’attività è stata svolta nell’ambito di una indagine della Procura di Roma coordinata dall’aggiunto Giovanni Conzo in cui si ipotizza il reato di delitto colposo di pericolo.