E’ stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo dalla Procura di Roma per ricostruire le cause ed individuare eventuali responsabilità per l’incidente in cui ha perso la vita Peter Isiwele, un operaio, di origini nigeriane di 48 anni, morto mentre stava lavorando per sostituire la cabina di un ascensore in un condominio del centro storico della Capitale in via delle Vergini. Altri due colleghi, tra cui un minore, sono rimasti feriti. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbero sganciate le cinghie di ancoraggio della cabina dell’ascensore che è quindi precipitata. Il 48enne è morto sul colpo, gli altri due sono stati trasportati in ospedale. l ragazzo di 17 anni è stato ricoverato al Bambino Gesù e le sue condizioni di salute stanno migliorando. L’altro collega, un uomo di 39 anni, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla schiena ed è ricoverato al San Camillo.