Questa mattina nel giardino antistante il padiglione “Di Raimondo” dell’Istituto nazionale malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, è stato inaugurato l’angelo monumentale “Primavera di rinascita”, dono dall’Associazione nazionale funzionari di polizia. Presenti alla cerimonia il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Sottosegretario di Stato all’Interno Emanuele Prisco, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini, il direttore generale dell’Istituto Francesco Vaia e il Segretario dell’Anfp Enzo Letizia. L’autore della scultura è Giorgio Bisanti: scultore, pittore, incisore ed ex poliziotto. L’opera testimonia il forte sentimento di coesione istituzionale e di gratitudine al personale dello Spallanzani e, idealmente, a tutte le strutture sanitarie del nostro Paese che hanno dato prova di uno spirito di sacrificio senza precedenti. Il titolo dell’opera – che rappresenta un angelo inginocchiato con lo sguardo verso l’alto ricavato da un blocco di travertino delle cave di Poggio Moiano – riprende un concetto espresso più volte, nei mesi scorsi, dal Direttore dello Spallanzani Francesco Vaia: dopo le ferite inferte all’Italia dalla pandemia, adesso è finalmente arrivata la tanto attesa “Primavera di Rinascita”. La cerimonia si è conclusa con l’esibizione della Banda Musicale della Polizia di Stato in formazione ridotta che ha eseguito alcuni brani tra cui l’Inno nazionale cantato dal Tenore Francesco Grollo.