Il Lazio potrebbe diventare la Regione dove verrà realizzato il deposito nazionale di scorie nucleari. L’ipotesi è stata illustrata da Emanuele Fontani, amministratore delegato di Sogin nel corso di un’audizione dinanzi le commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera rispondendo alle domande dei deputati in relazione alle 67 aree contenute nella Cnapi (Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee) per la costruzione del deposito di
rifiuti a bassa e media intensità radioattiva.