Pechino, 20 set 14:03 – (Xinhua) – La Società cinese per gli studi sui diritti umani e lo Xinhua Institute, l’omonimo think tank dell’agenzia di stampa Xinhua, ieri hanno pubblicato un rapporto sulla pratica e sul contributo della Cina alla governance globale dei diritti umani.
Intitolato “Per il valore comune e la dignità di tutta l’umanità: pratica e contributo della Cina alla governance globale dei diritti umani”, il rapporto è stato pubblicato a livello mondiale attraverso siti, periodici e social media pertinenti.
Il documento si compone di quattro parti, ovvero “Pratica della Cina di partecipazione alla governance globale dei diritti umani”, “Contributo della Cina alla promozione dello sviluppo dei diritti umani nel mondo”, “Saggezza cinese che arricchisce la forma di civiltà dei diritti umani”, e “Piano della Cina per migliorare la governance globale dei diritti umani”.
Il rapporto ha esaminato e presentato in modo completo e sistematico la pratica e il contributo della Cina alla governance globale dei diritti umani dalla fondazione della Repubblica popolare cinese, in particolare dal 18mo Congresso nazionale del Partito comunista cinese.
La Cina sta svolgendo un ruolo responsabile negli affari inerenti ai diritti umani presso le Nazioni Unite, impegnandosi attivamente nella governance globale dei diritti umani, lavorando duramente per promuovere lo sviluppo sano della causa internazionale dei diritti umani e diventando così un partecipante coinvolto a fondo nei meccanismi internazionali, un co-costruttore delle regole di governance, un attivo sostenitore degli scambi e della cooperazione e un promotore fondamentale del cambiamento della governance, si legge nel rapporto.
Nel processo di sviluppo della causa mondiale dei diritti umani, la Cina non è un elemento esterno, ma un praticante costante, si legge inoltre.
Secondo il rapporto, con azioni concrete la Cina ha posto solide basi per portare avanti la protezione dei diritti umani a livello globale, tutelato un ambiente sicuro per la protezione degli stessi, salvaguardato l’equità e la giustizia nella governance globale dei diritti umani e promosso scambi e apprendimento reciproco tra le diverse civiltà dei diritti umani, contribuendo così in modo significativo a promuovere lo sviluppo della causa mondiale dei diritti umani.
Alla luce dei grandi risultati storici ottenuti dalla pratica cinese dei diritti umani, il rapporto ha definito il percorso cinese di sviluppo di tali diritti in base a quattro caratteristiche distintive, ovvero la natura degli sforzi per i diritti umani incentrata sulle persone, l’autonomia nella relativa pratica, la completezza della promozione di tali diritti, e la sostenibilità dello sviluppo dei diritti umani.
Nel rapporto si legge che, compiendo sforzi consistenti per portare avanti la sua causa dei diritti umani, la Cina intraprende anche azioni concrete per promuovere maggiori equità, giustizia, ragionevolezza e inclusività nella governance globale dei diritti umani.
Guidata da concetti come solidarietà e cooperazione, promozione dello sviluppo, governance multilaterale, inclusività e apprendimento reciproco, la Cina ha contribuito continuamente con la propria saggezza e il piano per migliorare la governance globale dei diritti umani, si legge inoltre nel documento. (Xin)© Xinhua