E’ stata una tre giorni di grande musica il Priverno Jazz giunto alla sua sesta edizione. Una iniziativa dei direttori artistici Gianni Pucci e Walter Fantozzi, insieme all’Associazione Notizie dal Campo e con il contributo del Comune di Priverno, che si è tenuta nella splendida e suggestiva Piazza del Comune di Priverno. Il festival ha incantato tutti gli amanti del jazz e non solo grazie alla partecipazione di artisti di spicco della scena jazz nazionale e internazionale.

Nel corso della prima serata c’è stata l’esibizione della Priverno Jazz Orchestra sotto la direzione del Maestro Walter Fantozzi. Un organico tutto privernate che ha portato sul palco una selezione di brani classici swing di big band bianche e nere.

La serata ha invece registrato le esibizioni di John Mosca, celebre trombonista americano, e Mauro Zazzarini, sassofonista italiano di grande talento, già coordinatore del dipartimento Jazz del conservatorio di Latina. A completare il gruppo Andrea Beneventano al pianoforte, Elio Tatti al contrabbasso e Fabrizio Andreozzi alla batteria. Una performance affascinante nel mondo del jazz, grazie alla presenza di musicisti di altissimo livello.

La chiusura della sesta edizione è stata affidata al Roberto Gatto Imperfect Trio. Roberto Gatto, icona del jazz italiano e internazionale, che si è esibito insieme a Marcello Allulli al sax tenore e Pierpaolo Ranieri al basso, offrendo una serata all’insegna dell’improvvisazione e dell’originalità. Prima di ogni concerto nelle tre serate si è svolto l’aperijazz, un’esperienza musicale itinerante introduttiva alla serata. Non sono mancati i seminari tenutisi da John Mosca e Roberto Gatto, mentre il Festival è stato inaugurato dalla Junior Band del “Complesso Bandistico Città di Priverno”, composta da ragazzi di età compresa tra 7 e 13 anni. I giovani musicisti hanno sfilato per le vie del centro, portando con sé la semplicità e la freschezza della loro musica con il vibrante entusiasmo della loro età.