Il Comune di Priverno, in collaborazione con l’ISISS “Teodosio Rossi”, presidio provinciale del Movimento delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino dal 29 maggio 2015, in occasione della XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle Mafie e dell’Intitolazione dei Giardini di B.go S.Antonio a “Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e al Personale delle scorte”, ha organizzato una Cerimonia di commemorazione per ricordare tutte le vittime innocenti di mafia e per inaugurare il Monumento dedicato ai Giudici Falcone e Borsellino e agli Agenti delle loro scorte, uccisi nelle stragi di Capaci e di Via D’Amelio.
L’iniziativa nasce dalla necessità di non dimenticare nessuna vittima, sollecitata dal dolore di una madre che ha perso il figlio nella strage di Capaci e che nelle commemorazioni non sente pronunciare mai il suo nome. Così, dal 1996, una città italiana alla volta, viene scelta per pronunciare un lungo elenco di nomi a scandire una memoria che si fa impegno quotidiano: recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai.
Alla Manifestazione ha partecipato Brizio Montinaro, fratello di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone. La Cerimonia di commemorazione a Priverno è iniziata con una Marcia silenziosa con gli studenti, le autorità e i cittadini. C’è stato poi lo scoprimento delle targhe di strade intitolate alle vittime della mafia.
Quindi il corteo è giunto in Piazza Martiri D’Ungheria con l’Intitolazione dei Giardini a “Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Personale delle scorte; a seguire gli interventi delle autorità civili e militari con intermezzi musicali dell’Orchestra Carlo Cicala IC San Tommaso D’Aquino; Coro IC Don Andrea Santoro. Alcuni alunni hanno letto dei brani inerenti alla lotta contro la mafia.