Un altro scandalo ha coinvolto l’impianto di compostaggio Sep di Mazzocchio, Pontinia. Il 10 Novembre scorso è stata l’ennesima giornata drammatica sul fronte dei miasmi prodotti dallo stabilimento con decine di cittadini che hanno allertato, sempre più preoccupati, i rappresentanti dei Comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli Macallè e il Fontanile. Gli attivisti si sono immediatamente recati di fronte allo stabilimento i cui cancelli, come accade da mesi, sono rimasti sbarrati e nessun rappresentante ha fornito spiegazioni ai cittadini. E’ stato tuttavia nel corso di questo sopralluogo che i rappresentanti dei comitati si sono resi conto di un episodio al limite del paradossale. L’impianto gemello di Sep, Sogerit, come tutti gli stabilimenti di trattamento rifiuti conta infatti di uno scrubber, che ha la funzione di “lavare” l’aria malsana prodotta all’interno dell’impianto: questa viene depurata e poi rilasciata, dopo essere passata all’interno di un complesso sistema di filtraggio, nell’atmosfera. “Uno dei bocchettoni del macchinario era interamente aperto – scrivono i comitati – anzi la botola appariva completamente mancante, probabilmente caduta oppure volontariamente smontata. Il risultato è che lo scrubber, in questo modo, non funziona e in pratica tutte le puzze prodotte all’interno dell’impianto vengono, senza alcun tipo di filtro, rimesse in atmosfera”.