L’amministratore giudiziario degli impianti di compostaggio Sep e Sogerit di Mazzocchio a Pontinia deve essere destituito dal suo incarico. Questa la richiesta che i comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli Macallè e il Fontanile, hanno inoltrato alla Dda di Roma e ai Pubblici ministeri Galanti e Affinito che hanno seguito l’inchiesta Smoking Fields che ha portato al sequestro degli impianti e alla nomina, da parte della magistratura, dei professionisti finiti sotto accusa dai rappresentanti dei residenti. “Visto quanto accaduto negli ultimi mesi – spiegano i cittadini – crediamo che questa sia l’unica strada percorribile.” Innumerevoli le mancanze evidenziate dai comitati, molte delle quali registrate e denunciate dagli stessi rappresentanti dei cittadini.
“Tra l’altro – spiegano ancora i comitati – non si può non evidenziare quanto accaduto lo scorso luglio in via Piscina Scura nel capoluogo pontino. In quell’occasione i carabinieri forestali di Latina hanno effettuato un sopralluogo dopo lo sversamento di compost risultato fuori specifica. A questo episodio se ne aggiungono altri, che hanno visto compost maleodorante sversato su terreni affittati poco prima da dipendenti degli impianti di compostaggio”. “Il processo a carico dell’ex dirigenza Sep e Sogerit è appena iniziato e gli stessi impianti rimangono sotto sequestro, – concludono i comitati, non è possibile che dei professionisti che sono stati nominati per prendersene cura incorrano a loro volta in denunce per potenziali reati commessi. Dopo anni di vessazioni tutto questo non è accettabile. Ora speriamo che la magistratura ci dia ascolto e revochi il mandato all’attuale amministratore che, nonostante milioni di euro spesi, non sembra sia riuscita a rendere i due stabilimenti funzionanti e regolari”.