19 primi cittadini o loro delegati hanno presenziato all’ultima consulta dei sindaci del Lazio Meridionale convocata dal presidente Enzo Salera. Il primo argomento all’ordine del giorno è stato l’esame e la sottoscrizione di un documento a sostegno dell’entrata dei territori del Lazio Meridionale nella Zona Economica Speciale. E’stato rilevato come, stante questa zona del Cassinate ad una decina di chilometri da Rocca D’Evandro, dove le imprese possono beneficiare di speciali condizioni riguardo gli investimenti e le attività di sviluppo, sia ovvio che qualsiasi imprenditore, avendo vantaggi lì, grazie alla ZES, prediliga investire lì e non nel cassinate. Nelle ore successive alla riunione il sindaco Enzo Salera ha inviato una lettera alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella quale si chiede l’inclusione del cassinate. La decisione del governo di non includere il Lazio meridionale tra le ZES ha generato unanime preoccupazione tra i sindaci, che ritengono tale strumento vitale per un’area già provata da una lunga congiuntura economica negativa. La crisi del settore automotive, in particolare nello stabilimento Stellantis e nel suo vasto indotto, ha acuito la situazione, e senza un intervento si rischia un “collasso industriale” con pesanti ripercussioni sui lavoratori e sulle imprese locali.
L'INCONTRO
Zes, i sindaci del Lazio Meridionale chiedono l’inclusione
La decisione di escludere il territorio mette a rischio investimenti e posti di lavoro, soprattutto a causa della crisi dell’industria automotive
