Rifiuti, consiglio comunale fiume. La Sindaca: "Il futuro di Abc? Decideranno i tecnici"
Il Sindaco ha ribadito: "Non vogliamo privatizzare il servizio e vogliamo tutelare i lavoratori"
Saranno i tecnici a decidere il futuro del Abc. Questo e' il risultato della seduta del consiglio comunale monotematico durato circa 7 ore. In apertura la Sindaca Celentano ha ribadito di voler continuare con Abc ma che occorre verificare come. Ha ammesso che il servizio non funziona, che occorre intervenire e che occorrono nuovi investimenti. Poi il dibattito con accuse reciproche tra i consiglieri di Maggioranza e opposizione.
L'intervento della Sindaca
“Parlerò solo io, a nome di tutta la giunta. Sapevamo che c’erano delle criticità, soprattutto sul metodo di raccolta con i mastelli, e che i conti non tornavano, ma non avevamo pregiudizi su Abc: volevamo superare le criticità nell’ottica di una continuità amministrativa e del mantenimento del servizio in house. Il progetto Contarina però non avrebbe potuto funzionare per una città di 130mila abitanti e un’estensione di 277 chilometri quadrati. Dunque, il fallimento del progetto è dipeso dall’erroneità del progetto stesso e dall’impossibilità per Abc di attuarlo”.
“Il bilancio di previsione 2025 non è stato validato dai revisori dei conti di Abc perché non coerente con l’ultimo piano industriale approvato, quello del 2019. Il nuovo progetto di raccolta dei rifiuti che prevede i cassonetti intelligenti stradali in centro e i cassonetti condominiali per i palazzi più grandi costa 21 milioni di euro, con nuovi contratti per 38 unità lavorative full time, e 2 amministrative. Siamo di fronte a una scelta molto impegnativa, con la volontà di uscire da un circolo vizioso con la Tari tra le più alte d’Italia e una raccolta differenziata ferma al 50%. Il nuovo progetto andra' in porto se arrivera' il via libera dalla relazione in base al decreto legislativo 201/ 2022, in particolare agli articoli 14 e 17, che riguardano rispettivamente la scelta della modalità di gestione dei servizi pubblici locali e l’affidamento a società in house”.