Anche il PD di Terracina è intervenuto sulla questione della limitazione nel numero dei prelievi al laboratorio analisi dell’Ospedale Fiorini. Una delegazione in particolare si è recata presso il nosocomio per raccogliere direttamente le segnalazioni di cittadini e utenti di un servizio essenziale che da mesi mostra limiti strutturali e organizzativi evidenti. Come è noto al momento il laboratorio può accogliere circa 55 accessi al giorno, 10 prenotazioni online disponibili, 15 per casi urgenti, un numero del tutto insufficiente per un bacino di utenza così ampio.
Attualmente le sale prelievi attive sono due, ed una terza è essenziale. “Ma non è tutto perché il personale infermieristico -sottolinea il Pd-, già sotto organico, tiene in piedi il servizio più grazie alla buona volontà che a una programmazione seria. Gli stessi infermieri vengono chiamati da altri reparti per coprire il turno al laboratorio analisi per poi ritornare alle loro mansioni”. Torna d’attualità tra l’altro la realizzazione della Case della Salute presso il vecchio ospedale San Francesco, finanziata durante la giunta Zingaretti grazie alle risorse del PNRR. Potrebbe rappresentare infatti la risposta a disservizi come quelli che oggi si riscontrano al Fiorini: un luogo unico per prelievi, servizi diagnostici di primo livello, assistenza infermieristica e continuità territoriale. A tal proposito, verrà chiesto al consigliere regionale del PD Salvatore La Penna di presentare un’interrogazione al Presidente Francesco Rocca per avere informazioni precise e aggiornate sullo stato dei lavori e sull’avanzamento dell’investimento.